Quando parliamo di diritto amministrativo intendiamo riferirci a tutte quelle norme giuridiche che regolano il funzionamento, l’organizzazione, gli interessi della Pubblica Amministrazione nonché i rapporti fra questa e i cittadini. È un ramo del più ampio diritto pubblico e disciplina l’attività della PA nell’atto di amministrare gli interessi pubblici affidati. Comprende lo studio delle fonti giuridiche, l’organizzazione della stessa, il procedimento amministrativo, gli atti amministrativi, gli accordi con i privati, la responsabilità civile, amministrativa e dirigenziale, e l’attività di controllo.
Ambito di applicazione nei concorsi
Il diritto amministrativo è una delle materie più studiate nei concorsi pubblici soprattutto per le figure professionali legate al settore amministrativo siano esse inserite col ruolo di collaboratori che come dirigenti. Le norme in questione risultano fondamentali per conoscere il funzionamento della PA presso la quale si svolgerà il proprio incarico. I dipendenti pubblici non solo hanno compiti e funzioni da svolgere, ma per particolari attività incorrono anche in responsabilità amministrativa. Tutto il loro operato e il funzionamento dell’ente pubblico sono disciplinati proprio dal diritto amministrativo. Per tale motivo è inserito tra le materie da studiare di molti concorsi pubblici.
Figure professionali interessate
- Istruttore amministrativo
- Amministrativo
- Dirigente amministrativo
- Assistente amministrativo
- Collaboratore amministrativo
- Consigliere di stato
- Esecutore amministrativo
- Funzionario amministrativo
- Istruttore amministrativo
- Istruttore amministrativo direttivo
- Istruttore amministrativo/contabile
- Istruttore direttivo amministrativo
- Istruttore direttivo amministrativo contabile
- Istruttore tecnico-amministrativo
- Operatore amministrativo
- Operatore di amministrazione
- Referendario
- ….
Come si svolge l’esame
I candidati dovranno rispondere ad una serie di quesiti a risposta multipla sulle materie previste nel bando di concorso e relative, in questo caso, al diritto amministrativo. Alle prove scritte possono succedere prove pratiche sugli stessi argomenti ad esempio può essere richiesto di predisporre un atto amministrativo vero e proprio ecc. Le stesse materie delle prove scritte sono oggetto della valutazione orale.
L’esame si svolge in un luogo pubblico a cui dovranno presentarsi i concorsisti muniti di un valido documento di riconoscimento. Luogo, data e ora degli esami saranno pubblicati sulla gazzetta ufficiale e sul sito dell’ente banditore. Al momento dell’esame ai candidati vengono consegnate due buste, una grande e una piccola contenente un cartoncino bianco. Gli saranno inoltre consegnati anche il questionario, sigillato e incelophanato, e un foglio a quadretti per la lettura ottica delle risposte giuste. Al via i candidati potranno aprire il questionario e partirà il tempo per risolvere le domande del test.
Come ci si prepara
Allo studio teorico delle materie d’esame va affiancato uno studio pratico con quiz che simulano le prove concorsuali. Teoria e pratica vanno svolte in simultanea, il consiglio più giusto sarebbe di fare gli esercizi ogni volta che si studia un argomento e cronometrarsi per valutare la velocità di risposta. Non dimentichiamoci che gli esami hanno un tempo massimo entro il quale devono essere consegnati i lavori. Un buon manuale di diritto amministrativo risolve il problema della reperibilità delle informazioni.
Testi consigliati
Collaboratore ed Istruttore amministrativo negli Enti locali (Comuni, Province e Regioni) , manuale teorico di preparazione, vari autori, versione libro o e-book
I fondamenti del Diritto Amministrativo, Laura Santoni
Elementi essenziali di Diritto Amministrativo, Giovanni Calandriello
Tecniche di redazione degli atti amministrativi negli enti locali, Annabella Paone
Temi per le prove scritte negli enti locali, Valeria Morisca